lunedì 16 febbraio 2009

domenica 15 febbraio 2009

Fregola alle vongole


Ecco invece un piatto gustosissimo della zona di mio marito, assolutamente DA PROVARE

INGREDIENTI
(dosi per 4 persone):
250 g. di fregola; un kg. di vongole; ½ bicchiere di vino bianco;un cucchiaio di concentrato di pomodoro; 2 spicchi d'aglio; un ciuffo di prezzemolo; un peperoncino; 4 cucchiai d'olio

Spurgare le vongole, mettendole a bagno in acqua fredda leggermente salata almeno tre ore, cambiando piu' volte l'acqua per eliminarne la sabbia e sollevandole di tanto in tanto con le mani; quindi scolarle sotto l'acqua fredda corrente e sgocciolarle.Mettere in una padella l'olio e farvi rosolare l'aglio con il peperoncino; aggiungervi le vongole, irrorare con il vino, quindi mescolare e chiudere con un coperchio lasciando cuocere per circa due-tre minuti a fiamma vivace, fino a quando i molluschi non si saranno completamente aperti.Una volta tolta la padella dal fuoco mettere le vongole in un recipiente eliminando quelle rimaste chiuse e filtrare il brodo di cottura attraverso un colino con sopra una garza fine, eliminando cosi' eventuali residui di sabbia, l'aglio ed il peperoncino.Preparare un litro di brodo vegetale sciogliendo in un litro d'acqua bollente del preparato granulare vegetale ed il concentrato di pomodoro.In un tegame a parte leggermente unto fare tostare leggermente la fregola, quindi aggiungervi il brodo bollente, aggiungendone un mestolino alla volta non appena evapora per circa un quarto d'ora, il tempo necessario per cuocere la pasta che dovra' gonfiare leggermente.Nel frattempo, sgusciare la maggior parte delle vongole, lasciandone qualcuna col guscio soltanto per decorare il piatto.A cottura avvenuta, versare la fregola nella padella con le vongole ed ultimarne la cottura facendo asciugare parte del sughetto; togliere dal fuoco, spolverizzare il tutto con il prezzemolo precedentemente tritato e, a piacere, ancora un filo d'olio a crudo, quindi mescolare e servire.
Buon appetito
Paola

Ossibuchi alla Milanese


Ciao a tutti, altro piatto milanese buonissimo, facile da digerire anche se non sembra e soprattutto adatto a queste fredde giornate:

Ingredienti:
4 ossibuchi di vitello alti 5 cm.;
1 piccola cipolla dorata; burro
farina bianca; vino bianco secco
brodo di carne; sale.

Per la gremolada: buccia grattugiata di un limone, una manciata di prezzemolo, un filetto di acciuga sott'olio.
Con un coltello affilato o con le forbici tagliare la pelle degli ossibuchi vicino all'osso così che in cottura non si arriccino, poi infarinarli bene eliminando la farina in eccesso.
In una padella a bordi alti far rosolare una grossa noce di burro con la cipolla tagliata ad anelli e non appena ha preso colore levarla dal burro.
Aggiungere allora gli ossibuchi e farli rosolare da entrambi le parti, bagnarli con mezzo bicchiere di vino e far evaporare.
Aggiungere di nuovo la cipolla, versare il brodo bollente arrivando sino a metà della carne in altezza, coprire e cuocere a fuoco lento per circa un'ora. Salare solo se necessario e aggiungere all'occorrenza altro brodo bollente.
Deve risultare un bel sugo abbondante. Nel frattempo preparare la gremolata tritando insieme finemente i tre ingredienti.
Cinque minuti prima di spegnere il fuoco unirla alla carne girandola bene affinché si insaporisca nel sugo. Servire sul risotto alla milanese (decisamente più buono)o con un contorno di purea di patate.

Buona domenica a tutti

Paola

lunedì 9 febbraio 2009

Un bel risotto alla milanese


Ciao a tutti, in queste giornate invernali mi viene voglia di un classico piatto della cucina milanese: il mitico "Risotto allo zafferano", mia mamma inserisce anche dei funghi.
Ingredienti: dose per 4 persone
Riso g 400 - burro g 100 - formaggio lodigiano, grattugiato g 40 - cipolla g 40 - midollo di bue, g 40 - ottimo brodo di carne l 1,500 - zafferano in pistilli.
Preparazione
Ponete in una ciotola una ventina di pistilli di zafferano e copriteli con un mestolo di brodo bollente. Affettate a velo la cipolla; in una casseruola sciogliete la metà del burro quindi ponetevi il midollo di bue e la cipolla, lasciatela rosolare a fuoco bassissimo per circa 15', badando che non colorisca. Eliminate la cipolla e versate il riso, mescolate con un cucchiaio di legno e fatelo tostare per pochi minuti quindi iniziate a bagnarlo con poco brodo bollente per volta, unendone man mano che il riso asciuga; cuocete a fuoco vivace, sempre rimestando. Qualche minuto prima del termine della cottura, aggiungete lo zafferano sciolto nel brodo, filtrandolo. Quando il risotto sarà pronto, dovrà risultare al dente e molto morbido, allontanate il recipiente dal fuoco e mantecate il riso unendo il restante burro a pezzettini ed il lodigiano, mescolando molto bene. Versate il riso in una zuppiera o in un piatto da portata e servitelo ben caldo.
saluti
Paola

sabato 7 febbraio 2009

Una Sacro Santa Verità


Voglia di cioccolato, voglia di non pensare più a niente, di dimenticare ogni convenzione dedicandosi solo a se stessi. Morbide coccole, quando una densa crema o un soffice ciuffo di panna montata sono il giusto coronamento a una giornata indimenticable. Voglia di fuggire lontano, voglia di varcare i confini di tutti i giorni e lasciare che la mente viaggi sull'onda di sapori di altre terre. Coccole piccanti, quando c'è bisogno di un pizzico di brio, per dare tono alla giornata e renderla più frizzante. Voglia di qualcosa di strano, voglia di provare qualcosa di nuovo e insolito, per liberarsi dalla noia e della routine. Coccole un po' alcoliche, quando è il momento di concedersi una piccola e innocente trasgressione che non può che far bene allo spirito. Dalla giornata più radiosa a quella più nera, ogni momento è buono per concedersi una coccola di più. edizioni PIEMME


Saluti

Paola

Una Grande Passione


Ciao a tutti, una mia gande passione di sempre è l'arte contemporanea, ci sono alcuni pittori che mi fanno impazzire tra cui Athos Faccincani. Mi è appena arrivato un suo invito per partecipare a una sua mostra intitolata "Luci e colori nei Sassi".
L'inaugurazione è prevista per oggi, Sabato 7 Febbraio 2009 dalle ore 18.30 presso i locali "Crea che Ricrea" in Via Rosario n° 30/31 - Rione Sassi (Matera), sarà lui stesso presente.

Peccato che non ci posso andare ma se voi siete nei paraggi non perdetevela.

Saluti

Paola

venerdì 6 febbraio 2009

Il vino giusto


Ciao a tutti, sono ancora Paola, credo di aver trovato il vino giusto da abbinare alla "Ricetta del Danubio.

Si tratta di un vino della Cantina "Poderi di San Pietro" di San Colombano (MI), nello specifico è il "Bianco della Torre".

NOTE: è' un vino di colore giallo paglierino intenso con delicati riflessi verdolini. Ha un profumo fragrante e complesso, aromi di frutta fresca gialla, fiori di camomilla, dalla delicata nota di miele d'acacia. Il corpo, sostenuto dall'acidità, conferisce freschezza, intensità e persistenza che lo rendono fine.

Queste sono le caratteristiche indicate nel pieghevole, quello che posso dire io è che è un vino da servire fresco, è molto piacevole da gustare con pesce ed antipasti di vario genere nonchè con torte salate e simili. Un consiglio: DA PROVARE

Saluti

Paola








La ricetta del Vesuvio di Fudgella


Ciao a tutti, io sono Paola e devo ringraziare Fudgella per questa ricetta. E' buonissima, devo dire che per averla fatta per la prima volta mi è riuscita abbastanza bene, infatti da questa foto potete constatare che non me la sono dimenticata nel forno e non si è bruciacchiata.

Se vi interessa la ricetta è:


3 uova
100g di latte
100g di burro
25g di lievito di birra fresco
550g di farina di forza (Manitoba va benissimo)
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
ripieno a piacere (prosciutto cotto ed emmenthal, stracchino e salsiccia, funghetti e provola…)


Sciogliete il lievito nel latte tiepido con lo zucchero, mescolatevi un po’ di farina e quindi il sale, badando di non metterlo direttamente a contatto con il lievito (altrimenti blocchereste la lievitazione). Spezzettate il burro nella rimanente farina mescolata al parmigiano, unitevi il “lievitino” e impastate vigorosamente: unite per ultime le uova già sbattute. L’impasto deve risultare liscio ed elastico, per cui la lavorazione a mano della pasta vi porterà via almeno dieci-quindici minuti. Lasciate quindi lievitare la pasta finché non avrà raddoppiato il suo volume: ci vorrà circa un’ora e mezza, ma tutto dipende dalla temperatura della stanza e dalla stagione. L’importante è stare attenti a non esporre l’impasto a correnti d’aria.
Dividete ora l’impasto in palline di grandezza media: calcolate che con questa dose ve ne dovrebbero venire circa 16. Stendete ogni pallina con il mattarello, ponete un cucchiaino abbondante di ripieno al centro e richiudete il cerchio di pasta come se fosse una mozzarellina. Distribuite le palline l’una accanto all’altra, sul fondo di una tortiera tonda imburrata e infarinata, avendo l’accortezza di porre la chiusura della pasta sul fondo e la parte liscia in superficie. Spennellate i fagottini con un uovo sbattuto e, se vi piacciono, cospargeteli di semini (papavero, sesamo, finocchio o cumino). Lasciate lievitare nuovamente il tutto, quindi infornate a 180°C per circa quaranta minuti. Servite tiepido.
Ora vado alla ricerca di un vino da abbinare, ho già un'idea quasi ben chiara comunque pubblicherò un altro post con il mio consiglio...
Saluti
Paola

La Cuisine di Anna Paola


Ciao a tutti, siamo due "quarantenni" amanti della cucina, Anna è quella brava e Paola è quella che ci prova...
Ci piace cucinare con fantasia, creare nuove ricette (questa è una prerogativa solo di Anna); siamo convinte che il cibo sia un’arte, una filosofia di vita, un evento straordinario, a volte una splendida avventura ...

Una grande passione di Anna è la pasticceria, in particolar modo dedica molto del suo tempo alle decorazioni mentre Paola mangia e si interessa alla ricerca del giusto vino da abbinare alla giusta pietanza.
Siamo un mix di pazzia culinaria